Uisp Reggio Emilia: Silvana Cavalchi nuovo presidente

di Simona Silvestri

REGGIO EMILIA - Silvana Cavalchi è il nuovo presidente che guiderà il comitato Uisp di Reggio Emilia per il prossimo quadriennio. La nomina è stata ratificata il 19 gennaio al termine del 17° congresso territoriale, svoltosi nel centro polisportivo Komodo di Campegine. Silvana Cavalchi succede a Mauro Rozzi, presidente uscente, di cui è stata ufficializzata la candidatura per il comitato regionale. Attualmente sindaco di Cadelbosco di Sopra, la Cavalchi è già stata presidente Uisp regionale e provinciale. "Per molti anni ho vissuto la Uisp dall'interno e nei diversi ruoli che ho ricoperto ho sempre pensato e sperimentato lo sport sociale come un eccezionale strumento di benessere e coesione - ha spiegato la neo presidente -. Lo sportpertutti è un fenomeno che coinvolge milioni di persone: la sfida del futuro dovrà essere quella di assumere l'attività motoria come leva per nuove politiche pubbliche di tipo sociale ed educativo, come peraltro ha previsto, già nel 2007, il Libro Bianco sullo sport della Comunità Europea. "Il quadriennio che abbiamo davanti ci costringerà a metterci in gioco fino in fondo. Oggi c'è molto bisogno di noi, della nostra competenza, della nostra capacità di innovare le discipline e inventare pratiche accessibili a tutti, di rendere disponibile al territorio il capitale sociale rappresentato dalle nostre 433 società sportive e dai nostri 44.000 soci".

La mattinata ha rappresentato un momento di discussione importante, nonché l'occasione, per tutti gli associati, di fare una riflessione comune sull'attività delle diverse leghe e aree sportive e sulle iniziative organizzate. "Abbiamo concepito il congresso partendo dall'idea di lanciare lo sguardo oltre lo sport, il suo significato e le discipline, descrivendo quanto si è fatto e studiando quanto si può ancora fare per diffondere una nuova cultura del movimento e del corpo" ha spiegato Mauro Rozzi nella sua relazione di fine mandato. "Il nostro impegno di questi anni, caratterizzati da un contesto di grande difficoltà economica e di una pericolosissima emergenza sociale, ha visto un forte lavoro per la creazione di sinergie con le amministrazioni, le istituzioni locali e le società affiliate, preziose fondamenta del nostro comitato. La rete è stato per noi uno strumento e un metodo per sviluppare politiche di crescita in nuovi contesti educativi, che mettessero in circolo le esperienze e le conoscenze e stimolassero apprendimenti attraverso linguaggi diversi. In questi anni abbiamo cercato di valorizzare lo spirito di aggregazione e la crescita dell'individuo, lavorando con caparbia convinzione alla diffusione di una nuova cultura sportiva, quella che va verso uno stile di vita sano in cui il movimento è strumento di prevenzione, proprio come indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità". Il quadriennio appena concluso, ha specificato Rozzi, si è chiuso con un rafforzamento del legame tra il comitato e le società: "Siamo stati premiati da un andamento pressoché costante degli iscritti, da un altissimo grado di soddisfazione degli associati, collettivi e individuali".

All'importante momento istituzionale hanno partecipato rappresentanti della Provincia e del Comune di Reggio Emilia, delle istituzioni sportive e delle principali realtà associative locali. Tra tutti, anche il presidente nazionale della Uisp Filippo Fossati: "Quella che si apre è una grande sfida per il futuro: da una parte dovremo infatti essere in grado di saper coinvolgere tutti quegli sportivi che oggi praticano lo sport a livello individuale, stimolandoli e trasformandoli in una forza in grado di ampliare la base del movimento; dall'altra dovremo promuovere una profonda riforma del sistema sportivo, che preveda il rilancio del meccanismo associativo, una migliore gestione dell'impiantistica al di fuori delle logiche del massimo ribasso e la semplificazione burocratica. Dobbiamo impegnarci affinché sia riconosciuto e valorizzato il valore sociale dello sport: in questo disegno la Uisp dovrà giocare un ruolo decisivo".